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Biancheria in lino: come lavare e stirare lenzuola, corredi e tovaglie

I tessuti come il lino sono tessuti preziosi che durano nel tempo.

Spesso la biancheria di lino viene addirittura tramandata da generazione in generazione e, se lavata e trattata nel modo giusto, continuerà a conservare la sua bellezza.

Ci sono alcuni accorgimenti da rispettare per mantenere intatte le lenzuola, i corredi o le tovaglie in lino e non rovinarle per l’usura.

Ecco alcuni consigli su come lavare e stirare la biancheria in lino e mantenerla al suo meglio.

Come lavare le lenzuola in lino

Le lenzuola e tutta la biancheria di lino può essere lavata senza nessuna preoccupazione sia a mano che in lavatrice.

Per mantenere intatta la morbidezza del lino, la caratteristica più apprezzata di questo tessuto, è importante tenere a mente tre accorgimenti in fase di lavaggio (sia a mano che in lavatrice).

  1. Il lino ama l’acqua: le fibre del tessuto assorbono l’acqua e di conseguenza mantengono la loro naturale morbidezza. Non abbiate paura di lavare la biancheria di lino anzi, è consigliabile lavare anche la biancheria che si usa meno di frequente per rinfrescare la morbidezza delle fibre;
  2. Non utilizzare candeggina o altri prodotti chimici che induriscono le fibre del lino: per lavare la biancheria è consigliabile scegliere detersivi il più naturali possibile e non eccedere con le dosi perché la lavatrice potrebbe faticare a rimuovere tutti i residui durante il lavaggio. Inoltre è consigliato usare poco ammorbidente o evitarne completamente l’uso;
  3. La temperatura dell'acqua: per i panni colorati non deve superare i 40 gradi quella per i panni bianchi non deve superare i 60 gradi. In questo modo si mantiene la morbidezza del lino e non si rovinano i colori della biancheria.

Può capitare che la biancheria, soprattutto se tramandata da generazioni passate, abbia delle macchie ostinate causate dalla conservazione.

In questo caso, prima di procedere con il lavaggio normale, si deve intervenire con smacchiatori specifici che si trovano in commercio oppure con alcuni rimedi naturali molto efficaci.

Smacchiare tessuti in lino con i rimedi naturali

Esiste un rimedio per ogni tipo di macchia da pulire.

Ecco i rimedi per smacchiare la biancheria di lino in base al tipo di macchia:

  • macchie di vino rosso: smacchiare con il vino bianco, oppure con del sale se la macchia è ancora umida;
  • macchie di caffè sulla tovaglia di lino: se la macchia è asciutta bisogna tamponare la zona con l’alcol e poi lavare tutta la tovaglia con sapone di Marsiglia, se la macchia è fresca si deve risciacquare la macchia il più presto possibile con acqua fredda;
  • macchie di cioccolato: strofinare con il sapone direttamente sulla macchia e lasciare agire per almeno mezz’ora, poi procedere con il normale lavaggio della biancheria di lino;
  • macchie di sangue: se la macchia è fresca si può agire tempestivamente risciacquando con acqua fredda, se la macchia è asciutta invece si può pretrattare con l’ammoniaca prima del lavaggio;
  • macchie gialle di conservazione o di muffa: questo caso capita soprattutto quando la biancheria di lino viene conservata in posti non adatti o rimane chiusa per molto tempo. Per smacchiare il lino ingiallito basta metterlo a bagno nel latte per qualche ora e poi lavarlo normalmente. Per rimuovere le macchie di muffa invece, si può strofinare delicatamente con un mix di sale e succo di limone.

Se invece capita di trovare delle macchie sulla biancheria di lino di cui non si conosce l’origine, si può semplicemente pretrattare sul tessuto asciutto con un po’ di sapone di Marsiglia umido.

Dopo aver pretrattato le singole macchioline, si può lasciare la biancheria a mollo in acqua calda con sale e bicarbonato per qualche ora.

Dopo questo trattamento, il tessuto potrebbe non essere ancora completamente smacchiato, in questo caso si può ripetere la procedura fino alla pulizia totale e poi si può procedere con il lavaggio classico.

Vogliamo ricordare che il sapone di Marsiglia, più volte consigliato per la pulizia delle macchie, ha un effetto sbiancante naturale quindi è sconsigliato se si dovesse trattare biancheria in lino colorato.

Come stirare le lenzuola e le tovaglie di lino

Dopo il lavaggio, l’altra fase fondamentale per il corretto mantenimento del tessuto di lino è la stiratura.

Ecco alcuni consigli per stirare la biancheria di lino, come piegarla per conservarla al meglio.

Per avere meno pieghe possibili in fase di stiratura, si consiglia di non esagerare con la centrifuga in lavatrice e di far asciugare il lenzuolo o la tovaglia all’aria aperta ben stesi.

Queste buone abitudini permettono di non avere molte pieghe e non dover insistere sul tessuto con il ferro da stiro.

Per stirare il lino sono necessarie alte temperature, umidità e vapore.

Inumidite la biancheria e passate il ferro da stiro per eliminare le pieghe.

Come piegare e conservare i tessuti in lino

Dopo aver stirato la biancheria in lino si può piegare e conservare in luoghi privi di umidità, per evitare di trovare macchie di muffa o ingiallimenti del tessuto.

Per minimizzare le pieghe si può inserire un foglio di carta velina tra una piega e l’altra oppure si può appendere la biancheria di lino a delle grucce e conservarla stesa in un armadio.

Lavare, stirare e custodire la biancheria di lino non è mai stato così semplice, grazie a questi consigli potrete smettere di preoccuparvi dei vostri tessuti pregiati.

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